Spanghero Michele

Michele Spanghero (Gorizia, 1979) è un artista sonoro e visivo. Ha realizzato esposizioni personali di fotografia e partecipato a rassegne con video, fotografie e installazioni. Il suo interesse attuale è focalizzato sulla musica improvvisata (come contrabbassista) e la sound art attraverso concerti e installazioni sonore.
Ha esposto e realizzato performance audio-visive in vari contesti tra cui All Frontiers Festival, Stazione di Topolò, Miela Theatre, SIGNAL/segnali video, Biennale des artes Numeriques, 404 International Festival of Art and Technology, Haip Digital Art Festival, Sguardi Sonori, Area Sismica, Metelkova, Sajeta, Das Kleine Field Recordings Festival, Homework Digital Art Festival, DobiArtEventi, Orchestrazioni Festival, ShipyArt Gallery, WAT art gallery and contemporary art gallery “Ai Molini”, Portogruaro. Ha realizzato un progetto di documentazione sonora della mostra Cinetica: dalla collezione di Getulio Alviani. Una selezione dei suoi lavori elettroacustici è stata presentata all’Electronic Music festival a Columbus, Ohio (U.S.A.) Nel 2008 ha partecipato ad una residenza artistica a Mooste, Estonia. Ha pubblicato per l’etichetta Dedalus Records i dischi Mimesys, Mimesys Live, Aqvarian, Unsound Zero, Desmodrones e Blind Statement.
Nel 2007-2008 ai festival SIGNAL/segnali video festival (Cagliari, IT), 404 International Festival of Art and Technology (Trieste, IT e Basel, SUI) e Haip Digital Art Festival (Ljubljana, SLO) ha presentato l’installazione video-sonora A Short-lived Fault In The System, lavoro che nasce dal campionamento di un silenzio futurista di Russolo, in cui l’usura della registrazione ha trasformato di fatto il silenzio in rumore. Il progetto analizza l’ossimoro acustico e vi interagisce inserendo glitch digitali, sviluppando così una composizione in cui rumore e suono divengono indistinguibili. Similmente il video deriva dall’analisi dello spettro sonoro attraverso un sistema analogico di disturbi, interruzioni ed errori nel segnale dell’immagine, facendo così del difetto e dell’imperfezione il movente estetico e il tema del lavoro.

Un pensiero su “Spanghero Michele

Lascia un commento