dal monte al fiume, dal mare al castello, alla radio, nel palazzo e nel parco, dall’osteria alla pieve, dal lago alla biblioteca, nella frasca e in museo, davanti a un battistero romano… verso la poesia con la carovana del verso…
Gorizia 25 giugno
Serata molto bella quella di ieri sera al Bar Qubik di Gorizia, squisitamente ospitati dall’Unione Circoli Culturali Sloveni. La Presidente Vesna ha introdotto la serata, che si è dimostrata particolarmente intensa e armoniosa con le improvvisazioni musicali di Michele Spanghero al contrabbasso, e le letture di Andreina Cernetig, Andreina Trusgnach e Claudia Salamant delle valli del Natisone, dei friulani Marina Giovannelli e Maurizio Mattiuzza, la goriziana Mila Bratina e la slovena Monika Lazar (nella foto). Poesia come memoria, in difesa di identità, fluire di emozioni, ricordi affettivi, poesia dura e forte del vivere quotidiano, sofferenza interiore che si fa poesia. Un insieme di emozioni, condivisione di lingue e parlate che ha arricchito l’attento pubblico che ha assistito a questa serata di parole e riflessioni, in un angolo verde di Gorizia tutta da scoprire.