Musica&Poesia al caffé Caucigh

RASSEGNA_CAUCIGH
Rassegna di Musica&Poesia al caffé Caucigh a Udine
via Gemona, 36 – Udine
i venerdì alle ore 21.30

Chi non conosce il caffè Caucigh? Uno dei luoghi in Italia più importanti per il jazz da cui sono passati jazzisti di ogni livello, dallo studente fino a professionisti di caratura europea. Il locale riprende dunque la programmazione con una novità: da oggi Caucigh apre ai diversi stili musicali, quindi si potranno ascoltare concerti di flamenco, di blues, di cantautori, di musica tradizionale e, naturalmente di jazz. Vogliamo aprire le porte ad ogni tipo di ascoltatore, ogni tipo di appassionato, perché la musica, linguaggio universale, unisca idealmente tutti.
RASSEGNA MUSICALE-POETICA AL CAFFE’ CAUCIGH
via Gemona, 36 – Udine
i venerdì alle ore 21.30

Chi non conosce il caffè Caucigh? Uno dei luoghi in Italia più importanti per il jazz da cui sono passati jazzisti di ogni livello, dallo studente fino a professionisti di caratura europea. Il locale riprende dunque la programmazione con una novità: da oggi Caucigh apre ai diversi stili musicali, quindi si potranno ascoltare concerti di flamenco, di blues, di cantautori, di musica tradizionale e, naturalmente di jazz. Vogliamo aprire le porte ad ogni tipo di ascoltatore, ogni tipo di appassionato, perché la musica, linguaggio universale, unisca idealmente tutti.

in collaborazione con il
Festival itinerante internazionale di Poesia&Musica “Acque di acqua” Culturaglobale
Con la presenza di poeti che leggeranno i propri testi poetici
prologo

17 APRILE
vERsO Spettacolo di Elsa Martin e Marco Bianchi e il poeta MAURIZIO BENEDETTI
Elsa Martin: voce, percussioni
Marco Bianchi: chitarra classica, effetti
“Quante parole contiene una parola?
E per ognuna più significati.
La parola vERsO si può scomporre in ore, ero, servo, reso, reo, rose, eros, so, se, reo, vo,vero, … ed il tutto dà “verso”, come la parte di una poesia, come un suono e richiamo come la direzione in cui vogliamo accompagnarvi con la nostra musica…”
Chitarra e voce presenta lo spettacolo “vERsO” omonimo dell’album finalista alle Targhe Tenco 2012 e terzo classificato al Premio Nazionale Città di Loano 2013, definito dalla critica come “una tra le migliori sorprese del 2012, piccolo capolavoro si bellezza stilisticamente creativo, che contiene personalità e sentimento .”
Brani della tradizione popolare friulana si alterneranno a composizioni originali in italiano e friulano nell’intento di esprimere l’intenso e complesso mondo friulano di oggi come sintesi fra tradizione e innovazione. Un canto morbido e al contempo funambolico e giocoso, le evoluzioni armoniche che richiamano le sonorità più ricercate della world music, una forza interpretativa amplificata dall’uso del friulano e gli eleganti fraseggi strumentali jazz, rendono vERsO un album ed uno spettacolo originale e creativo, dalla bellezza inaspettata. Tradizione e innovazione convivono e dialogano: radici profonde, un materiale ricco dal quale attingere con attenzione e sentimento (il titolo dell’album racchiude il verbo “ero”, chiaro riferimento al passato) a cui accostare l’innovazione rappresentata dal verso, la direzione da intraprendere.
Un percorso artistico di alto livello quello di Elsa Martin e
Marco Bianchi (duo attivo da molti anni sulla scena nazionale) dove non mancano tappe significative, ultima tra cui, la vittoria assoluta del Premio Parodi 2012, premio internazionale dedicato alla world music, del Premio della Critica, e del Premio Miglior Musica e le già menzionate finali alle Targhe Tenco 2012 (Opera Prima) e al Premio Nazionale Città di Loano 2013 .Ricevono la menzione speciale come miglior Interpretazione al Premio Bindi 2013. Si classificano al2°posto al Biella Festival 2013. Diplomati in musica jazz col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Klagenfurt (A), hanno già avuto modo di confrontarsi con personalità di fama nazionale ed internazionale (Rosa Passos, Karen Asatrian, Giò Di Tonno, Valter Sivilotti, Oscar Del Barba,..) e di esibirsi in tutta Italia e all’estero in prestigiosi contesti (Festival jazz delle Canarie, l’European Jazz Expo a Cagliari, Sonal’aba, Rebeccu Film Festival, Negro Festival, Folkest, Carniarmonie, Canzoni di Confine, NoteNuove, Festival Jazz di Linz, Trimpanu Fetival, ..) oltre che di farsi apprezzare dal grande pubblico come supporter di artisti di fama internazionale come Alice, Al Di Meola, Antonella Ruggiero.
Attualmente Marco Bianchi è in scena come chitarrista nello spettacolo teatrale “Father and Son” che vede come protagonista Claudio Bisio. Il tour, iniziato a gennaio 2015, calcherà i palcoscenici più importanti delle città italiane”.

Il programma completo

9 GENNAIO
Gaetano Valli e Fulvio Vardabasso e il poeta GIOVANNI FIERRO
Tributo ad una delle figure più prestigiose della chitarra jazz che recentemente ci ha lasciato: Jim Hall. Saranno eseguiti brani originali ispirati al suo stile, sue composizioni e standard da lui interpretati.
GAETANO VALLI – Ha studiato essenzialmente da autodidatta partecipando ai seminari di Umbria Jazz e Siena Jazz (‘92)(‘93) Tra i suoi insegnanti: Sandro Gibellini, Tomaso Lama, Rick Peckham, Amedeo Tommasi e Marco Castelli. Ha inoltre frequentato i seminari di Jim Hall, Mike Stern, Mick Goodrick, Peter Bernstein, Jerry Bergonzi, John Stowell, Umberto Fiorentino e Rory Stuart. Ha suonato con Bob Moses, Matthew J.Garrison, Jack Walrath, Steve Gut, Tony Scott, Cameron Brown, Claudio Roditi, Royce Campbell, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Ares Tavolazzi, Marco Tamburini, Ron Odrich, Sandro Gibellini, Lanfranco Malaguti e ha collaborato con molti altri apprezzati jazzisti italiani. Ha collaborato con l’orchestra sinfonica Filarmonica di Udine e del Friuli V.G. e con la nota cantante Elisa (1995). Ha partecipato a numerose internazionali tra le quali il Festival Jazz di Vienne (Francia), Jazz Lent di Maribor, Gong Festival di Nova Gorica e Kranskyj Poletni Jazz di Kranj (Slovenia), L’Aquila e il Drago (Barcellona, Spagna), Jazz Point Linz al Musikpavillon, Snowjazz Gastein (Austria), Fiemme Ski Jazz, Musicultura (Italia). Collabora con la rivista specializzata Axe. Ha all’attivo 6 Cd a suo nome.
FULVIO VARDABASSO – Musicista attivo sulla scena jazzistica regionale e nella vicina Slovenia dalla fine degli anni ’80 con molteplici progetti. Ha svolto anche attività didattica presso alcune scuola di musica a Trieste. Ha suonato, tra gli altri, con Gianni Basso, Joe Diorio, Steve Gut, Bosko Petrovic, Steven Bernstein, Kyle Gregory, Marc Abrams. Da alcuni anni collabora anche con l’orchestra TEJO (Trieste Early Jazz Orchestra).

16 gennaio
Frizzi Comini Tonazzi
l trio più disobbediente del Friuli presenta “Mestieri”, l’ultima fatica discografica.
Ecco come i tre artisti raccontano perché hanno deciso di approfondire il tema dei mestieri: «Le cose nascono naturalmente, poi acquistano un loro significato, prendono forma – affermano –. Saper costruire, saper aggiustare, montare, smontare, far funzionare, saper usare le mani nel modo giusto per ottenere il risultato voluto, oltre a permetterci di guadagnare da vivere, ci dà soddisfazione e maggior stima di noi stessi. E’ il ritorno alla concretezza, alle cose semplici, ai valori che ci fanno sentire in armonia con il nostro io, con gli altri e con la natura».Ne è nata una raccolta di 12 brani dedicata ai mestieri, attraverso la quale FCT vogliono lanciare un messaggio preciso: in una società dove gli strumenti astratti della finanza sembrano soffocarci, saper usare le mani, saper fare è ancora il miglior modo di pensare. «Dopotutto – concludono – lo diceva pure Kant: la mano è la finestra sulla mente».

23 gennaio
Elena Pontini e Alessio de Franzoni e la poetessa MARINA GIOVANNELLI
Elena Pontini, voce e Alessio de Franzoni, pianoforte e fisarmonica, collaborano musicalmente da più di un decennio, dando vita a numerosi spettacoli musicali e concerti, sempre alla ricerca di repertori e sonorità diverse. Vincitori di vari concorsi, si esibiscono in repertori sia classici che leggeri, e da sempre amano presentare nei loro concerti, le arie tratte dal repertorio dell’Operetta, e le canzoni napoletane, interpretando e arrangiando questo repertorio alla ricerca di un sound e di uno stile molto “personale”.

30 gennaio
I Salici
Presentazione del CD SOWING LIGHT
I SALICI nascono nel 2009 dall’incontro di sonorità psichedeliche (Strussiat, Fumis Paulin) con la musica medioevale del 1200 (Stafuza), musica che ancora oggi anima molti momenti delle performance live. Nel 2010 i Salici realizzano il primo EP come colonna sonora del documentario di AESON a cura di Alfio Di Lena. Nel 2012, dopo un periodo di sperimentazioni live nutrito da fasi di ricerca in studio, pubblicano Nowhere better Than This place, Somewhere better than this place”, co-prodotto con Marco Beltramini, ricevendo entusiastici riscontri da parte di critica e pubblico. L’attività dal vivo della band si è intensificata, portandola ad esibirsi in contesti prestigiosi quali Folkest, Imola in musica, Hysteria festival, Festintenda (come spalla per gli Ozric Tentacles), Pietrasonica..

6 febbraio
Gabriella Gabrielli & Border Trio e il poeta FRANCESCO TOMADA
Gabriella Gabrielli dal 1994 è voce dei goriziani Zuf de Žur, gruppo storico del folk del nord est. Il loro progetto musicale si rifà alla cultura mitteleuropea del territorio, con l’intento di fondere ed esprimere al meglio la multietnicità di queste terre. Coi Zuf de Žur ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero (Austria, Slovenia, Svizzera, Ungheria, Croazia, Belgio, Germania, Francia). Dal 2012 canta con Il Border Trio è composto da tre musicisti che provengono dalle diverse aree culturali e musicali del territorio: Maurizio Veraldi, organettista goriziano, già fondatore del gruppo Zuf de Žur, negli anni collabora con il musicista triestino Alfredo Lacosegliaz all’interno dell’Orchestra di Poesia del Friuli Venezia Giulia. Nel 2010 fonda il gruppo i Benandanti, che propone una miscellanea di musiche di varie parti di Europa. Diego Todesco, chitarrista e compositore friulano, studia chitarra, armonia e musica elettronica applicata presso i conservatori di Padova, Udine e Rovigo, parallelamente approfondisce lo strumento e la composizione anche in ambito pop, jazz ed etnico, cominciando così un originale percorso artistico trasversale ai diversi generi musicali. Collabora in studio e live con diversi progetti, quasi sempre nella duplice veste di chitarrista e arrangiatore, ha composto musica per film, teatro, danza, poesia e documentari. Saso Debelec, polistrumentista sloveno, suona in diversi gruppi sloveni, austriaci e italiani.

13 febbraio
Max Navarro & American Idols e la poetessa CRISTINA MICELLI
Gli AMERICAN IDOLS sono un duo acustico che ripropone i grandi successi del rock americano passando in rassegna tutti i grandi del rock statunitense: da Bob Dylan a Bruce Springsteen, da Chuck Berry a Bon Jovi e Neil Young. Durante la serata il pubblico verrà coinvolto in un viaggio lungo le strade musicali del nord-america.

20 febbraio
FLAMENCO SKETCHES e la poetessa CHIARA CATAPANO
Flamenco Sketches è un duo di chitarre formato da Denis Biason-chitarra flamenco, Paolo dal Sacco-chitarra acustica. Flamenco Sketches è un duo di chitarre formato da Denis Biason-chitarra flamenco, Paolo dal Sacco-chitarra acustica. Per molto tempo anche con l’ausilio di percussioni con musicisti quali Andrea Michelutti, U T Gandi, Ermes Ghirardini. Denis e Paolo collaborano dal 1989 (Stato di Naon 90/91).
Flamenco Sketches è il titolo di un brano nel disco Kind of Blue di Miles Davis, e frammenti, sprazzi, schizzi di sonorità “spagnoleggianti” riecheggiano nella gran parte del concerto, che vede rivisitati brani di P. de Lucia, A. Di Meola, C. Corea, P. Metheny, D. Ellington ,J. Rodrigo, M. Ravel. sotto forma di improvvisazioni melodiche ritmiche e sperimentazione dei suoni peculiari dei due strumenti acustici.

6 marzo
Tryo Yerba e la poetessa LUIGINA LORENZINI
Proyecto musical y cultural del patrimonio iberoamericano
Eleonora Sensidoni: Voce, Bombo, Cajón, Maracas, Claves, Colori ritmici
Fredy Cappellini: Chitarra, Voce, Charango, Cuatro venezolano, laúd cubano
Alessandro Morassutti: Chitarra, Tiple colombiano, Cori
Fabio Moreale: Contrabbasso, Guitarrón mexicano, Colori ritmici, Cori
Il cuarteto di musicisti propone una personale interpretazione di brani che appartengono al vasto repertorio della tradizione musicale e d’autore latinoamericana. Stili musicali come chacarera, milonga, cueca, zamba e son cubano, son huasteco e landó, possiedono la straordinaria capacità evocativa di tradurre in musica stati d’animo ed emozioni intime collettive. Vere e proprie poesie musicate, le canzoni proposte nascono dall’immaginazione dei più grandi autori d’oltreoceano dei paesi sudamericani ispanofoni. Come un colibrí, i quattro musicisti sorvolano Argentina, Cuba, Venezuela, Colombia, Messico omaggiando alcune delle più grandi opere di Atahualpa Yupanqui, Simón Díaz, Pablo Milanés, Silvio Rodríguez. Tryo Yerba ha pubblicato nel marzo 2012 un album dal titolo “El vuelo del colibrí” e si sta dedicando ad una nuova pubblicazione musicale.

13 marzo
IRIETION QUARTET JAZZ e il poeta ROBY FERRARI
Mirko Cisilino – Tromba, Emanuele Filippi – Pianoforte, Roberto Amadeo – Contrabbasso e Marco D’Orlando Magic – Batteria
“Irietion” è lo stato di calma della mente che permette al musicista di far scorrere la musica in modo naturale trasportando forte energia. Il repertorio consiste di brani jazz di vari autori (Bill Evans, Duke Ellington, Charles Mingus) uniti a improvvisazioni libere e a temi originali.

27 marzo
NATALIA COLOMPAR & CALATORUL BAND e il poeta MAURIZIO MATTIUZZA
Natalia Colompar – Voce, Margherita Crisetig – Back-vocals e Sax, Alessandro Scolz – Tastiere, Paolo Cristofoli – Chitarra elettrica, Alessio Benedetti – Batteria, Constantin Gavriliu – Sax e Clarinetto, Riccardo Casanova – Basso elettrico, Catalin Gavriliu – Rap, Roberto Lugli percussioni – Il gruppo formato da artisti professionisti italiani e romeni. Propone brani inediti, il cui compositore è il padre di Natalia Colompar, Andrei Colompar, uno dei più importanti pianisti e compositori jazz e blues della Romania. Le sonorità e lo stile della band cercano una fusione tra jazz, pop e musica etnica romena e balcanica. Hanno già partecipato a diversi eventi nella regione Friuli Venezia Giulia, Italia, (Festival delle Culture, Udine, 2014; Udin Music in Vore, 2014; Giardini e Corti in Musica a Cividale, 2013).

10 aprile
CLAUDIO COJANIZ !!!
Presentazione del CD: STRIDE VOL.1
Ottavo lavoro del pianista friulano per Caligola, «Stride Vol. 1» segna anche il ritorno all’amata formula del piano–solo, sette anni dopo «Intermission riff» Insolitamente riflessivo, per certi versi introverso, il nuovo album di Claudio Cojaniz stupirà anche i suoi più fedeli estimatori. Sorprenderà sia per il già citato clima generale, sia per la sempre minore presenza di brani monkiani che per l’inconsueta scelta del repertorio. Se il piano–solo del 2000 era interamente dedicato a Monk, in «Stride Vol. 1» le sue composizioni si riducono addirittura a tre. All’amata Crepuscole with Nellie si aggiungono la meno nota Ugly beauty e l’ennesima ripresa di ‘Round Midnight (si rivela interessante il confronto fra questa interpretazione, più intima e crepuscolare, e quella presente in «Intermission riff»). Sorprendente è soprattutto il brano scelto per l’apertura, In a mist, capolavoro di Bix Beiderbecke pressoché dimenticato dai pianisti moderni, a cui questa versione di Cojaniz restituirà certamente attenzione. Se il brano di Bix è un inevitabile richiamo allo “stride” del titolo, non possono sorprendere né Malaika, ennesimo atto d’amore verso l’Africa, né l’originale interpretazione in chiave blues di Goodbye pork pie hat. Colpiscono di più invece una rilassata rivisitazione di I remember Clifford, la riscoperta del poco eseguito Theme for Ernie ma soprattutto una struggente When I fall in love, questa sì davvero sorprendente. L’arrivederci, quanto mai dolce, ci viene dato dall’unica sua composizione, Erika. Si chiude così, nel migliore dei modi, un disco che conferma Claudio Cojaniz pianista di punta del panorama jazzistico europeo. (Leonhard J.Pearce)

17 APRILE
vERsO Spettacolo di Elsa Martin e Marco Bianchi e il poeta MAURIZIO BENEDETTI
Elsa Martin: voce, percussioni
Marco Bianchi: chitarra classica, effetti
“Quante parole contiene una parola?
E per ognuna più significati.
La parola vERsO si può scomporre in ore, ero, servo, reso, reo, rose, eros, so, se, reo, vo,vero, … ed il tutto dà “verso”, come la parte di una poesia, come un suono e richiamo come la direzione in cui vogliamo accompagnarvi con la nostra musica…”
Chitarra e voce presenta lo spettacolo “vERsO” omonimo dell’album finalista alle Targhe Tenco 2012 e terzo classificato al Premio Nazionale Città di Loano 2013, definito dalla critica come “una tra le migliori sorprese del 2012, piccolo capolavoro si bellezza stilisticamente creativo, che contiene personalità e sentimento .”
Brani della tradizione popolare friulana si alterneranno a composizioni originali in italiano e friulano nell’intento di esprimere l’intenso e complesso mondo friulano di oggi come sintesi fra tradizione e innovazione. Un canto morbido e al contempo funambolico e giocoso, le evoluzioni armoniche che richiamano le sonorità più ricercate della world music, una forza interpretativa amplificata dall’uso del friulano e gli eleganti fraseggi strumentali jazz, rendono vERsO un album ed uno spettacolo originale e creativo, dalla bellezza inaspettata. Tradizione e innovazione convivono e dialogano: radici profonde, un materiale ricco dal quale attingere con attenzione e sentimento (il titolo dell’album racchiude il verbo “ero”, chiaro riferimento al passato) a cui accostare l’innovazione rappresentata dal verso, la direzione da intraprendere.
Un percorso artistico di alto livello quello di Elsa Martin e
Marco Bianchi (duo attivo da molti anni sulla scena nazionale) dove non mancano tappe significative, ultima tra cui, la vittoria assoluta del Premio Parodi 2012, premio internazionale dedicato alla world music, del Premio della Critica, e del Premio Miglior Musica e le già menzionate finali alle Targhe Tenco 2012 (Opera Prima) e al Premio Nazionale Città di Loano 2013 .Ricevono la menzione speciale come miglior Interpretazione al Premio Bindi 2013. Si classificano al2°posto al Biella Festival 2013. Diplomati in musica jazz col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Klagenfurt (A), hanno già avuto modo di confrontarsi con personalità di fama nazionale ed internazionale (Rosa Passos, Karen Asatrian, Giò Di Tonno, Valter Sivilotti, Oscar Del Barba,..) e di esibirsi in tutta Italia e all’estero in prestigiosi contesti (Festival jazz delle Canarie, l’European Jazz Expo a Cagliari, Sonal’aba, Rebeccu Film Festival, Negro Festival, Folkest, Carniarmonie, Canzoni di Confine, NoteNuove, Festival Jazz di Linz, Trimpanu Fetival, ..) oltre che di farsi apprezzare dal grande pubblico come supporter di artisti di fama internazionale come Alice, Al Di Meola, Antonella Ruggiero.
Attualmente Marco Bianchi è in scena come chitarrista nello spettacolo teatrale “Father and Son” che vede come protagonista Claudio Bisio. Il tour, iniziato a gennaio 2015, calcherà i palcoscenici più importanti delle città italiane”.

24 APRILE
NA’BABAS e la poetessa MARILISA TREVISAN
A fianco di Burtone, i Na’Babas, uno dei gruppi più innovativi del Friuli, o per meglio identificarsi con il progetto: della val Na’Baba.
NA’BABAS (Arno Barzan alle tastiere, Danilo Gramaccia alla batteria, Sandro Marcon al basso, Alfonso Ponci Zanier alla chitarra).

8 MAGGIO
LO.G.A.RITMI con Lorena Favot voce, Gaetano Valli chitarra e il poeta FULVIO SEGATO
Alessandro Turchet contrabbassoDa una costola del gruppo Acustikè, nasce questo trio che, rispetto alla formazione madre, intende proseguire nella proposta di brani originali e di standard, presentandoli però in una forma più intima e libera in cui l’interplay e l’improvvisazione risultano essere i veri protagonisti rispetto ai più rigidi arrangiamenti del progetto originale. Unitamente ai brani già presentati nel loro recente cd registrato in quintetto, il trio proporrà nuove composizioni
ed altri classici dello swing e della bossa nova.

29 MAGGIO
“JAZZ&BLUES….. FEELING GOOD” e il poeta MARCO MARANGONI
Renato Strukelj piano, Marco Freschi contrabbasso, Nini Del Zotto sax e clarinetto Un omaggio alle grandi artiste del Jazz, dello Swing e del Blues da Nina Simone a Ella Fitzgerald da Billie Holiday a Sarah Vaugan da Diana Krall a Etta James da Peggy Lee a Beth Hart da Norah Jones a Dinah Washington.
Si preannuncia un concerto ricco di emozioni durante la serata verranno proposte alcune delle più belle canzoni che hanno fatto la storia del blues, dello swing e del Jazz.
Barbara E’ stata votata dalla rivista “Musica Jazz” nel gennaio 1999 come “miglior nuovo talento” nel referendum Top Jazz ‘98. Ha ottenuto il premio speciale per lo spettacolo 1999 “MORET D’AUR” F.V.G. E’ stata votata tra le dieci migliori cantanti italiane per la rivista “Jazz it” nella rassegna “JAZZ IT AWARDS 2010”. E’ stata nominata vincitrice della Nomination all’ “ITALIAN JAZZ AWARDS 2011” (Oscar della musica italiana) per la categoria “BRAND NEW JAZZ ACT 2011”
Nel 2014 viene candidata alla targa Tenco 2014 nella Sezione: Interprete di canzoni non proprie con il nuovo CD “SENTIMENTALE – DEDICATO A LELIO LUTTAZZI “ uscito a giugno 2014.
Alceste Ayroldi uno dei più prestigiosi critici nazionali della musica Jazz ha definito Barbara Errico così: …Barbara Errico è una raffinata e attenta specialista in tal senso e attinge dall’eredità di Lelio Luttazzi con quel garbo che pochi avrebbero saputo offrire. La sua voce è adamantina e sa recitare ogni singolo passo, complice l’efficace combinazione tra dizione perfetta, registro esteso e ricco di sfumature, e la giusta dose di ironia…..
Grady Harp uno dei più prestigiosi critici della della Amazon dice di lei: …..Barbara Errico dovrebbe acquisire quanto prima negli USA la notorietà di cui gode in Europa. E’ una cantante dotata di un’immagine e di una voce meravigliose, una voce fresca in questo album dedicato al jazz e alle dolci sonorità da night club, interamente in italiano! Barbara Errico riunisce l’animo di un crooner a uno stile sofisticato e un immenso talento: una cantante che va al cuore di ogni frase, vi si accoccola e ci attrae magicamente dentro a quello spazio, come ben pochi altri sanno fare. La sua è una voce calda, musicale, capace di viaggiare senza difficoltà dalla ballata languida al jazz più brioso…..

8 MAGGIO
LO.G.A.RITMI con Lorena Favot voce, Gaetano Valli chitarra e il poeta FULVIO SEGATO
Alessandro Turchet contrabbassoDa una costola del gruppo Acustikè, nasce questo trio che, rispetto alla formazione madre, intende proseguire nella proposta di brani originali e di standard, presentandoli però in una forma più intima e libera in cui l’interplay e l’improvvisazione risultano essere i veri protagonisti rispetto ai più rigidi arrangiamenti del progetto originale. Unitamente ai brani già presentati nel loro recente cd registrato in quintetto, il trio proporrà nuove composizioni ed altri classici dello swing e della bossa nova.

15 maggio
Arakne Trio e il poeta ALESSANDRO CANZIAN
Arakne Trio con Alberto Sergi tamburellista e voce, Aleksander Ipavec fisarmonicista e compositore, Simone Serafini bassista e
contrabbassistaArakne Group nasce da questa condivisione e si pone l’obiettivo di portare la musica popolare del sud Italia al di là dei suoi confini geografici e culturali intrecciandola con sonorità fresche, ricche di colori e sfumature che sfociano in un mare che lega diverse culture e stili musicali. Un viaggio fra composizioni originali e brani della tradizione popolare, che vengono proposte al pubblico mantenendone le peculiarità fondamentali e rinfrescando la loro struttura sonora, pur onservandone l’umiltà e la natura “originaria” del significato e del messaggio profondo presente nei testi tramandati. Il progetto prevede un percorso ben preciso improntato su arie d’amore e ricco di omaggi a cantori e cantanti del sud Italia. Un’onda continua che passa da brani di estrema vivacità a brani di ascolto che esprimono l’amore in tutte le sue manifestazioni. Attraverso i ritmi e le melodie di serenate, pizziche, tammurriate, tarantelle e stornelli, si vuole esprimere, in modo semplice ed essenziale, uno degli archetipi più ancestrali come quello dell’ ”Amore”, amore per la vita, amore per la propria terra, amore per la propria amata o amato, amore per la famiglia…

22 MAGGIO
Nzymes Trio e la poetessa LUISA GASTALDO
Nzymes Trio con strumenti a corda vari di Zoran Majstorovic, Alan Malusà Magn e Alessandro Turchet
Tre forti personalità musicali che usano una vasta strumentazione per creare sonorità diverse; variando da loro originali composizioni a tradizionali ballate e canzoni popolari derivanti da svariate culture. Dal contrabbasso alla oud, dalla chitarra portoghese all’ukulele, il trio costruisce un viaggio unico che sicuramente sarà un’esperienza “unica nel suo genere” per l’ascoltatore. Quindi armatevi di immaginazione e preparatevi a partire con loro…!

5 GIUGNO
Il fisarmonicista Nicola Pascolo e il poeta PIERO SIMON OSTAN
La forza di Rossini e la dolcezza del musette, uniti dal viaggio jazz del treno
Pascolo, che suona solo per hobby, dall’inizio dei suoi studi fino ad oggi, ha collezionato numerosi premi tra i quali l’internazionale di Recanati, il nazionale di Capistrello, di Erbezzo nel ’92, ’94, ’95, ’96 e ’97, il mondiale ‘varietè” di San Marino, ai campionati mondiali di Andorra quale miglior artista con fisarmonica a tastiera con strumenti cromatici. Inoltre ha ottenuto il Moret d’aur, il Marcello D’Olivo, prestigiose congratulazioni e plausi per attività concertistiche nel prestigioso “Circolo Ufficiali dell’Aereonautica” di Roma, a Recoaro, a Lignano alla presenza di Katia Ricciarelli, in Austria, Svizzera, Germania, a New York, Washington, Detroit, Chicago, Toronto, Windsor, Oakville, entusiasmando il pubblico con la sua eccezionale velocità e il suo virtuosismo con musiche popolari friulane, classici, jazz, musette e marce.

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